MILANO SOTTERRANEA

Milano è sottosopra. Sopra aria, sotto acqua. Scorre veloce e grigia nei corridoi della terra, sotto i passi di mille piedi che vanno di corsa. Si riposa a volte, stanca delle lunghe distanze buie e incerte. Irrompe, altre volte, la sua natura indomabile da una falla di luce.
I piccoli uomini esplorano, si muovono con rispetto nel ventre antico. Sono poco più che piccole lucciole in un bosco umido di pioggia. Sostano sotto le volte senza stelle, costruite da mani di mille anni fa. Si addentrano nel silenzio che è sempre esistito. Indossano maschere, ma non sono attori. Fendono l’aria densa e pesante, compressa nei cunicoli dell’immenso labirinto artificiale. 
Respiro faticoso, occhi attenti a non perdere il dettaglio. Caldo soffocante e liquidi stagnanti. Ombre di luci sui muri scuri e lucidi, da cui le sagome dei piccoli esploratori scivolano via, una dopo l’altra.  Forse cercano una nuova apertura da cui osservare il mondo laggiù. Forse hanno solo sete di sole.
 
 
 
MAB0904p_0079.jpg

La città di Milano negli ultimi decenni è cambiata molto nel suo aspetto, e sta cambiando ogni giorno sotto i nostri occhi. Ma il grande cambiamento che ha trasformato Milano da città d’acqua a città di terra rimane sconosciuto ai più. 
Ancora agli inizi del ‘900, molte di quelle che oggi sono strade erano canali navigabili ed alcune piazze piccoli laghi. Milano era una città con più di cento km di canali navigabili che si allacciavano ad importanti fiumi nel territorio circostante e da cui si poteva quindi raggiungere anche il mare. 
 
Oggi le cose sono cambiate molto e la maggior parte di questi corsi d'acqua sono stati interrati o chiusi. Alcuni continuano a correre sotto il manto stradale per riaffiorare solo in in alcuni punti. Oggi la Milano sotterranea è un mondo che andrebbe riscoperto e valorizzato perché oltre ai vecchi navigli coperti, ci sono i resti della dominazione spagnola e le bellissime architetture del XX secolo.

ALTRI PROGETTI