Con NatPower, gruppo internazionale impegnato nello sviluppo di infrastrutture per l’energia pulita, ho dato vita a un progetto che mette in dialogo fotografia e sostenibilità.
Abbiamo allestito negli spazi aziendali la mostra Portraits of Power, un viaggio visivo tra paesaggi di straordinaria forza naturale: vulcani, deserti, foreste, lagune, mari.
Dall’Islanda al Bangladesh, dalla Scozia a Petra, queste immagini raccontano la potenza silenziosa e fragile della Natura, evocando un’urgenza di tutela e consapevolezza.
Questa collaborazione nasce da una visione condivisa: raccontare attraverso l’arte il valore della transizione ecologica, e la necessità di un rapporto più profondo e rispettoso con l’ambiente.
Ogni scatto è un omaggio, ma anche una chiamata all’ascolto.
Per me, è stato un modo per rendere visibile un dialogo possibile tra il linguaggio dell’impresa e quello dell’immaginazione artistica.